to be osé

Questo è il luogo in cui trovi solo quello che ti piace.
Lo spazio è giusto per te, il tempo si fa più lento, non ci sono distrazioni, conti solo tu.
Impegno ed energia sono, almeno per qualche istante, concentrati sul tuo benessere
Sul tuo respiro.
Sul piacere dei tuoi sensi.


Quante volte ci si perde nel corso di una vita? Tante.
Io mi sono persa tante volte.
E ogni volta mi sono resa conto che mi mancavano le forze per ritrovarmi perché erano tutte impiegate da qualche altra parte.

Mi è successo quando ho tanto amato.
Mi è successo quando ho lavorato troppo.
Mi è successo quando mi sono scordata del mio corpo, per farne la cuccia migliore per mio figlio, che cresceva dentro di me.

Una volta venuto al mondo il mjo bambino si è preso tutto: le mie energie, il mio impegno, la mia vitalità e tutta la riserva d’amore che avevo in me.

Mentre aspettavo mio figlio la domanda che più mi attanagliava era “Riuscirò a fare tutto?”
Riuscirò ad essere una buona madre? Riuscirò a lavorare come prima? Riuscirò ad essere abbastanza presente in azienda? Riuscirò a prendermi cura di lui come merita? Riuscirò a far sentire comunque la mia presenza alle mie clienti? 
Riuscirò? Ci riuscirò? Sarò abbastanza brava? 
Poi mio figlio è nato e con non poca fatica mi sono accorta che, sì, ci riuscivo.
Mio figlio cresceva sereno, io lavoravo sempre di più, la mia azienda andava bene, le mie clienti erano soddisfatte!
Wow! Ci ero riuscita! Avevo dimostrato a me stessa che potevo fare tutto!
Ed è proprio lì, proprio in quel momento, che mi sono persa.
Sì. Ero riuscita a fare tutto, ma a che prezzo? 
All’improvviso non mi sono più riconosciuta.
Mi guardavo allo specchio e quella che vedevo riflessa non ero io. 
Quello di certo non era il mio corpo. 
Malgrado tutti gli sforzi che facevo niente sembrava funzionare per riuscire perlomeno a riavere indietro un po’ della mia luce. Non avevo un solo attimo per fermarmi a pensare, a respirare, a farmi domande perché vivevo in un vortice continuo di impegni e incombenze e quando sembrava che fossero finite dovevo prendermi cura del bambino.
Riuscivo a fare tutto, è vero, ma sapevo dove stavo andando? Sapevo perché lo stessi facendo? Non riuscivo più a rispondere a questa domanda.
E così che ho deciso che dovevo rallentare.
Che dovevo trovare il modo di concedermi spazio e tempo che fosse solo mio.
Un tempo più lento.
Uno spazio sicuro che mi facesse da guscio
Piccoli gesti quotidiani che piacessero a me e solo a me.
Così è nata l’idea di Osè.
Uno spazio condiviso in cui anche tu, se vuoi, potrai trovare la stessa lentezza, lo stesso calore, lo stesso amore per te stessa e piccole coccole da farti e da fare, confortevoli come una tisana da sorseggiare mentre leggi un libro di fronte ad un tramonto.
Io sono una cacciatrice di tramonti.
Ne ho trovato uno bellissimo.
Presto te lo mostrerò. 
Spero che vorrai farmi compagnia in questo nuovo capitolo della mia vita.
Spero che ti piacerà.
Perché a me sta piacendo tanto.

Iaia De Rose