Tutto ha inizio con un profumo.
Facci caso.
L’olfatto è decisamente il nostro senso più potente.
È il senso maggiormente legato ai ricordi.
Perché le immagini sbiadiscono. Ma i profumi no.
I profumi sono in grado di rievocare l’esatta emozione del momento vissuto, come se non fosse mai finito.
Non ricordo in maniera nitida il volto di mia nonna, ma non posso dimenticare il suo profumo di violetta. Lo ricordo perfettamente.
Non sono certa che la cucina della casa in cui sono cresciuta fosse davvero giallo paglierino, ma riconoscerei il profumo dei biscotti di mia mamma tra mille profumi di biscotti.
Non sono sicura che l’aula in cui ho frequentato la prima elementare avesse davvero il pavimento verde. Ma il profumo di quella stanza lo riconoscerei tra mille.
Di recente sono tornata in visita alla mia scuola elementare. Quel profumo è ancora lì.
Identico. Intatto. Dopo qualche decina di anni.
Ho un potentissimo ricordo di quando è nato mio figlio. Non è il suo pianto, non sono i miei dolori, non è la paura o la gioia, è il suo profumo, quello che ha esattamente al centro della testa.
Quel profumo nell’esatto istante in cui l’ho annusato mi ha fatto pensare “Ecco, da questo momento il mio cuore sarà stretto nel suo piccolo pugno. Niente sarà più come prima”
E poi c’è il mio, di profumo.
Per qualche mese l’ho perso. Trovavo in giro le mie magliette e l’odore non era il mio.
Improvvisamente, come natura vuole, sapevo di mamma.
È stato bellissimo, per un po’.
Poi ad un certo punto ho deciso che potevo essere una mamma continuando ad essere una donna.
E la donna che volevo essere aveva un profumo preciso, che dentro di me era chiaro.
Non solo lo sentivo, riuscivo a vederlo.
Parlava di una calda notte d’estate, di una luna piena e una fioritura di gelsomino impetuosa, di una femminilità narcotica e opulenta, di sensualità e eleganza, di un incantesimo che si compie e al quale non si può dire di no.
Così è nata Malìa.
La fragranza firmata Osè, in uscita il 30 Giugno 2024.
Malìa mi ha aiutata.
Quando non avevo un solo minuto per me.
Quando mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo.
Quando gli unici abiti che mi entravano erano quelli premaman e il mio guardaroba rimaneva chiuso perché tanto “Che ci provo a fare?”
Quando mi sforzavo di tornare ad essere una le stessa che mi sembrava così lontana.
Quando mio figlio piangeva così tanto che non riuscivo a ragionare.
Quando nella spasmodica ricerca del “riuscire a fare tutto bene” ho trovato il potere di far tutto e ho dimenticato il potere di essere me stessa.
Ecco… In quei giorni lì, qualche spruzzo di Malìa era in grado di farmi sentire diversa, di farmi cambiare atteggiamento, di farmi volare con la mente al momento esatto in cui mi sarei piaciuta di nuovo, di farmi muovere come la donna sicura e affascinante che volevo essere.
Perché è questo che fa un profumo.
Ti fa calare nella parte.
Quella parte che decidi tu.
Da allora Malìa è diventato il mio profumo.
Mio marito dice che “Sa di sua moglie”
I miei amici, quando lo sentono, esclamano “È il TUO profumo!”
Ecco.
Ora è anche il tuo.
E spero ti accompagni a lungo, ti faccia innamorare e faccia innamorare qualcuno della splendida donna che so che sei.